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COME SOSTENERE IL COMITATO IN DIFESA DEL TERRITORIO E DEGLI ULIVI

Se è vero che l’ulivo è il simbolo della regione Puglia è anche vero che il problema non è circoscritto, come potrebbe apparire, alla singola regione. Come recentemente ha affermato il Prof. Alberto Lucarelli, professore Ordinario di Diritto Costituzionale all'Università di Napoli Federico II, “il caso xylella è paradigmatico del percorso dell’agricoltura nei nostri tempi. Distruzione dei piccoli contadini a favore del paradigma chimico delle grandi multinazionali. Una nuova forma di land grabbing”, ovvero l’accaparramento delle terre, per mezzo di imposizioni di legge, raggiri e corruzione. Tutto a danno delle comunità locali e di un prodotto di eccellenza italiano che verrà rimpiazzato da una miscela standard sotto l’etichetta di olio comunitario!
La riconversione a una agricoltura ecosostenibile e la tutela dell'inestimabile patrimonio degli ulivi di Puglia sono una risposta concreta a un problema più che mai globale: la speculazione e l’accaparramento delle nostre terre e dei beni comuni.
Per questo chiediamo la condivisione del percorso a salva-guardia del nostro territorio e della Terra a cui tutti apparteniamo anche attraverso una raccolta fondi da impiegare per:
- le azioni legali, necessarie a contrastare questa Delibera,
- le sperimentazioni scientifiche negli oliveti tradizionali che sono una dimostrazione vivente dell’infondatezza dell’emergenza Xylella, a partire dagli ulivi secolari di Cisternino (Brindisi), vivi e vegeti più che mai, nonostante a stretto contatto con l’ulivo risultato infetto da Xylella da più di due anni e abbattuto con modalità a dir poco dubbie solo lo scorso 14 gennaio.

S O S T I E N I  Q U E S T A   B U O N A C A U S A

D O N A